È vero che divertirsi in Svizzera è impossibile? Che da voi non c’è nulla da fare, che mangiate tanta cioccolata, pranzate alle 12:30, cenate alle 19:30 e che vi annoiate da morire? Quante volte mi sono state poste queste domande!
Be’, cari amici lettori… facciamo un po’ di chiarezza.
Sono quasi due anni che vivo a Ginevra, sugli orari c’è poco da dire, ma sull’annoiarsi devo assolutamente spendere due parole sullo stile di vita elvetico.
Le abitudine svizzere non sono le nostre
La premessa è che nel momento in cui si sceglie di cambiare vita, città o, come nel mio caso, nazione, si deve mettere in conto di modificare anche le proprie abitudini. Quindi è normale che per avere un caffè di dimensioni bevibili si debba specificare “ristretto” (altrimenti vi ritroverete con una super tazza stile caffè americano) ed è altrettanto normale provare molte pizzerie prima di trovarne una che prepari una pizza degna di questo nome, senza obbligarvi a bere litri d’acqua durante la notte con il barattolo della Citrosodina sul comodino.
Se lo Spritz per voi è un rito, in Svizzera rassegnatevi a trovarlo annacquato e scordatevi anche “l’apericena” che qui non esiste. Sappiate che il vicino di casa non avrà quel calore affettuoso che hanno molti nostri connazionali, non vi presterà mai zucchero, caffè, sale, olio, uova, anche perché il più delle volte le sue dispense saranno tristemente vuote e soprattutto non vi inviterà a spaghettate nel cuore della notte, ma nemmeno a mezzogiorno. Preparatevi al fatto che il caffè d’orzo, almeno nella Svizzera francese, è completamente sconosciuto e la fialetta millefiori per preparare la pastiera è introvabile, idem per il grano (vi consiglio di farne scorta o di comprarlo nel nostro spazio dedicato al Compra italiano online).
Divertirsi in Svizzera in inverno
Nel momento in cui decidete di lasciare la vostra vita in Italia dovete essere preparati a perderete molte abitudini e a smussare i lati più intransigenti del vostro carattere, in compenso scoprirete tante, tantissime cose nuove. Anche nel modo di divertirvi.
Per stilare un vademecum sul divertimento nella terra di Heidi, bisogna fare una differenza fra periodo invernale e periodo estivo.
In inverno, a causa del freddo, si è obbligati a scegliere quasi sempre i soliti locali (che a Ginevra non sono tanti) oppure a organizzare serate in casa. Si capisce che finire per essere annoiati all’ennesima potenza è molto facile. Ecco perché i più fortunati, e aggiungerei anche i più capaci (io personalmente sono negata), partono per il weekend e vanno a sciare (ski nordique, ski randonnée etc.) nella vicina Francia oppure in località sciistiche raggiungibili nell’arco di un’ora. Le alterative sono molteplici e le informazioni si trovano con un clic. Ma ne riparleremo quando la stagione della neve sarà alle porte.
Divertirsi in Svizzera in estate
Divertirsi in Svizzera in estate è molto più semplice perché il Paese offre una vera e propria esplosione di eventi.
In agosto si ripete ogni anno la famosa Fête de Genève, un evento molto atteso in quanto i due lati del lago (rive droite et rive gauche) si animano di musica, banchi gastronomici, giostre e food truck.
Quest’anno è stato deciso di concentrare l’evento su due settimane invece che su un mese intero, per puntare alla qualità piuttosto che alla quantità e, pur non avendo scaricato l’app che sta facendo impazzire tutto il mondo, un pokemon (gonfiabile) si è addirittura autocatturato in un mio scatto (nella foto qui sotto). A dimostrazione involontaria di incastro perfetto tra reale e virtuale.
Sicuramente il momento più atteso è riservato alla serata dedicata ai fuochi d’artificio che quest’anno il 13 agosto ha preso vita nella cornice del lago Leman sotto gli occhi di turisti e non. Circa 200.000 persone con il naso all’insù per quello che quest’anno è stato il tema del “lago come specchio del cielo”, sotto la direzione artistica di Monsieur Christophe Berthonneau del famoso “gruppo F” (per intenderci è il mago che a suo tempo “illuminò “la tour Eiffel).
Lungo il lago in estate è possibile anche andare al cinema con due scelte: il Cine Transat, con proiezioni gratuite effettuate al parco Perle du Lac. La programmazione è sempre molto interessante e ogni anno l’organizzazione sceglie un’associazione da promuovere e presentare durante tutto il periodo di proiezione. Quest’anno è il turno della Colis du coeur, volta ad aiutare famiglie e persone in situazione di grande disagio che risiedono nel cantone di Ginevra, distribuendo generi alimentari e beni di primaria necessità.
L’altra scelta è il Cinelac, dalla parte opposta, che offre un ottimo ristorante all’interno e con un tabellone che talvolta propone anche anteprime di film che saranno poi proiettati in autunno. Il lago poi rende tutto molto magico…
Divertirsi in Svizzera è anche un’alba in musica…
A proposito di magia non posso non menzionare le albe musicali. Circa un anno fa, mentre correvo lungo il lago con un’amica prima di andare in ufficio (partenza alle 5:30 una follia lo so, ma dopo si ha una carica incredibile), ho scoperto le albe musicali aux Bains de Paquis.

Si tratta di concerti gratuiti che per un mese si svolgono alle sei del mattino e con il sorgere del sole danno il benvenuto al nuovo giorno.
È un festival fuori dal comune, non ho mai assistito a nulla di più emozionante! Il pubblico è vario, ci sono persone che si svegliano per andarci espressamente, altri che vi si ritrovano lì per caso, altri che fanno una pausa, come me, dopo la corsa, altri che invece sono reduci da una notte “brava” ed approfittano del sottofondo musicale per fare colazione prima di andare a dormire, altri ancora che praticano yoga, o che vengono per nuotare alle prime luci del mattino insieme ai cigni.
Gli eventi di settembre per divertirsi in Svizzera
Visto che il tempo bello, come ormai avrete capito, è perla rara da queste parti, gli svizzeri cercano di approfittarne, così che altri eventi hanno destato la mia attenzione durante il mese di settembre.
Come il Geneva Street Food festival una vera gioia per tutti i palati.
Dal 16 al 18 settembre lungo tutta la promenade de Saint Antoine (alle spalle della città vecchia) per tutto il giorno e fino alla mezzanotte una moltitudine di ristoranti e food truck, tra i quali anche molti italiani, si riuniscono offrendo prodotti di qualità provenienti da tutto il mondo. L’atmosfera è surreale, i food truck vengono disposti in cerchio intorno alla grande piazza che, adornata con i tavoli da “sagra di paese” e tante luci colorate, è pronta ad accogliere comitive, famiglie, turisti e coppie che si concedono alla scoperta enogastronomica.
Sempre in Paquis, dall’8 all’11 settembre, c’è in calendario il Geneva Yoga Art Festival, sessioni di yoga, concerti ed arte terapia si alterneranno per avvicinare a questa disciplina quelli che ancora non l’hanno scoperta e per unire ancora di più quelli che invece l’hanno integrata nella propria vita (personalmente non vedo l’ora!).
Tutti gli eventi sono facilmente raggiungibili in bicicletta. Ginevra è molto ben organizzata con le piste ciclabili e possiede un servizio di affitto che si chiama Genève roule. Da aprile fino ad ottobre, depositando 20.00CHF come cauzione e presentando un documento d’identità valido, è possibile noleggiare una bicicletta per quattro ore.
Per maggiori informazioni consiglio sempre di consultare il sito ufficiale della città di Ginevra, oppure, una volta arrivati, di recarsi presso l’ufficio del turismo, a due passi dalla stazione e presente nello stesso edificio delle poste centrali in Rue de Mont Blanc 18, oppure di visitare l’ufficio informazioni sul Pont de la Machine 1, dove potrete trovare persone disponibili a darvi informazioni di carattere culturale, sociale, turistico e sportivo.
In attesa che il primo freddo faccia capolino per stilarvi il vademecum invernale, vado ad “annoiarmi” un po’.