Il mio Natale a Rio de Janeiro
Benedetta Benassi

Benedetta Benassi

Cremonese di nascita e milanese di adozione, amo da sempre studiare le lingue straniere, viaggiare e conoscere nuove culture. Laureata in traduzione, specializzata in comunicazione, dopo anni di lavoro nel settore delle Pubbliche relazioni, nel 2016 mi sono trasferita in Brasile, a Rio de Janeiro, con mio marito e i miei due figli. A Rio ho collaborato con molte ONG e presieduto l'International Club di Rio (ovvero il club degli expat). a gennaio 2020 mi sono trasferita ad Hong Kong e da qui scrivo le mie corrispondenze. Amo leggere, scrivere, e a Rio ho imasrato a ballare la samba!

Vivo da un anno in Brasile e questo è il primo Natale che trascorro in un luogo diverso dall’Italia. Un Natale a Rio de Janeiro, per una lombarda come me, è un’esperienza insolita a causa delle grandi differenze rispetto alle tradizioni di casa nostra.

Mentre leggerete questo post io sarò tornata in Italia per qualche giorno, giusto il tempo di fare un salutino ai parenti più stretti e mangiare il cotechino con le lenticchie, ma non potevo esimermi dal raccontare come si vive qui a Rio il periodo natalizio.

Il Natale a Rio segna l’inizio dell’estate

Anzitutto qui il Natale coincide con l’arrivo del grande caldo. Il 21 dicembre, infatti, è il primo giorno d’estate nell’emisfero Sud. Ci sono 40 gradi, un bel sole e non si ha voglia di fare nulla se non di andare in spiaggia! In questo periodo la città è piena di feste che segnano l’inizio dell’estate, nelle quali ci si scambia gli auguri natalizi. Ai brasiliani piace molto festeggiare e questo è il periodo dell’anno in cui tutti si sentono in dovere di essere più allegri del solito.

In Brasile, il mese di dicembre coincide anche con la fine dell’anno scolastico e le scuole non riaprono fino al mese di febbraio. È il periodo delle lunghe vacanze, tutti si preparano a grandi viaggi, quindi c’è ovunque un’euforia contagiosa.

È Natale ma la città non è addobbata con luci e colori come accade abitualmente nelle città italiane e non vi sono tracce, ovviamente, di fiocchi di neve, slitte, né tanto meno renne.

Babbo Natale e i suoi aiutanti si trovano soprattutto nei grandi Shopping Center di Rio, nei quali vi sono decorazioni splendide già dall’inizio di novembre e all’interno dei quali i genitori portano i bambini a consegnare a Babbo Natale una letterina con le loro richieste di doni.

Tutti i carioca adorano il Natale e in ogni casa nel mese di novembre viene allestito il classico albero, pieno di lucine e palline colorate. La “caccia ai regali” esiste anche qui, ma ovviamente si prediligono costumi da bagno o abbigliamento da mare, visto che nei negozi sono appena arrivate le nuove collezioni estive.

Mi sono chiesta che cosa si mangiasse a Rio per Natale. Immaginavo cibi molto diversi dai nostri, viste le alte temperature stagionali, e invece no! I piatti che non possono mai mancare sulle tavole natalizie delle famiglie carioca sono: il tacchino al forno e il baccalà fritto, seguiti da un bel Panetone (scritto alla brasiliana senza la doppia t) e frutta secca di ogni genere. Tutto rigorosamente innaffiato da un bel vino rosso del sudamericano o dallo spumante locale.

E cosa si fa il giorno di Natale? Ovviamente si va in spiaggia con tutta la famiglia! Mica penserete di chiudervi dentro ad un cinema per vedere il classico un “cinepanettone”?!

Natale a Rio de Janeiro è anche solidarietà
Natale a Rio
La famiglia della nostra corrispondente da Rio, Benedetta Benassi, a una delle tante feste natalizie di Rio.

Natale in Brasile è anche quel momento dell’anno in cui si visitano orfanotrofi, scuole, case per anziani e comunità alle quali portare cibo e regali. Quest’anno, insieme all’International Club di Rio, ho partecipato per la prima volta nella mia vita a un progetto molto bello che prevedeva la raccolta di 130 regali per altrettanti bambini di 3 comunità di Rio (comunità è il nome politically correct delle favelas).

È stato emozionante rendere felici tanti bambini che altrimenti non avrebbero ricevuto un regalo di Natale. L’attività di raccolta dei doni è iniziata nel mese di novembre ed è stata abbastanza complessa. Ogni comunità ci ha inviato una lista con i nomi dei bimbi, le loro taglie e le loro richieste e noi donne espatriate che facciamo parte dell’International Club di Rio, abbiamo supportato il progetto, acquistando regali e trovando altre persone generose che volessero contribuire.

Le comunità ci hanno poi invitato alle rispettive feste di Natale, durante le quali sono stati distribuiti i regali a tutti i loro bambini. Un momento davvero emozionante e per me unico, di certo l’esperienza più bella e appagante di questo primo Natale brasiliano!

Foto copertinaEdmilson Oliveira da Silva

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