Ornella Fado, 51 anni sulla carta e molti in meno di persona, è una donna dal temperamento travolgente e il sorriso contagioso, che oggi può essere considerata, senza timore di smentita, l’ambasciatrice dell’eccellenza italiana a New York.
Il suo programma Brindiamo, in onda da dodici anni ogni domenica alle 13:30, sul canale newyorkese NYC Media, (più svariate repliche sulle reti del circuito), è diventato un appuntamento fisso e molto amato dal pubblico. La seguono gli italoamericani di seconda o terza generazione, curiosi di saperne di più sul paese delle loro origini, ma anche una buona fetta delle variegate etnie che popolano la grande mela.
Ambientato nei migliori ristoranti italiani di New York, Brindiamo racconta vita e ricette degli chef tricolori più rinomati e ospita i personaggi del lifestyle italiano di passaggio in città. Ideatrice, produttrice e conduttrice della trasmissione, Ornella Fado, è diventata il volto dell’italianità nella metropoli nordamericana.
Ornella Fado: dall’Italia a New York per amore
Napoletana di nascita ma cresciuta in Calabria, a soli 17 anni Ornella Fado si trasferisce a Roma per una tournée del Teatro dell’Opera di Roma a cui fanno seguito anni di intenso lavoro in Tv e in teatro, sia come come ballerina che come attrice.
Partecipa a varie trasmissioni televisive, tra cui Fantastico 6 con Pippo Baudo, lavora in note produzioni teatrali come Aggiungi un posto a tavola con Jonny Dorelli e a 21 anni è già protagonista con Massimo Ranieri della commedia musicale Rinaldo in campo.
Ma è durante un’audizione per il musical A Chorus Line che conoscerà la persona che cambierà il suo destino. Racconta la protagonista:
Il direttore musicale era un americano. Ci siamo innamorati e 100 giorni dopo eravamo già sposati. Un anno più tardi è nata Carolina, nostra figlia. Per qualche tempo abbiamo provato a vivere tra gli Stati Uniti, l’Italia, la Svizzera e la Germania, ma il lavoro chiamava mio marito a New York perciò abbiamo deciso di trasferirci definitivamente lì. Con una bambina piccola e senza quasi conoscere la lingua, ho dovuto rimboccarmi le maniche e inventarmi un’altra vita.
Scartata la possibilità di continuare a ballare e a recitare, ma con un “fiuto” da imprenditrice navigata, Ornella Fado si mette alla ricerca di un’attività vicina al mondo che meglio conosce, quello dello spettacolo. È grazie a sua figlia che le viene l’idea di organizzare corsi di italiano per bambini attraverso la danza. A questa attività ne seguiranno altre, sempre ispirate dai bisogni della sua bambina:
Più mia figlia cresceva, più nascevano esigenze che non sempre riuscivo a soddisfare. Cercavo corsi per bambini che volessero recitare nei musical e non li trovavo, così creai Kids on Broadway. Mi dividevo tra queste attività e i bisogni di mia figlia, che accompagnavo ovunque perché a quel tempo era una bambina impegnatissima come top model e ballerina.
I problemi con l’inglese e il ritorno in TV
Una volta raggiunta l’età dell’indipendenza di sua figlia (che per la cronaca ha smesso di calcare i palcoscenici per dedicarsi agli studi), Ornella Fado si propone di riprendere in mano la sua carriera e la Tv è il suo primo obiettivo. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il suo essere italiana a New York.
Dopo anni di vita negli Stati Uniti l’inglese lo conoscevo bene, ma l’accento italiano si notava e questo qui non è di aiuto. Gli americani non sono come noi che ci entusiasmiamo per le parlate straniere. Anni fa ho provato a proporre un programma a una Tv italiana e mi è stato chiesto di fingere un accento americano che non ho. A New York, invece, quando chiamavo per sapere l’orario di un’audizione di mia figlia mi rispondevano che se la bambina parlava come me, era meglio che non si presentasse… Io sono fiera della mia italianità e il mio desiderio è sempre stato quello di promuoverla.
Ancora una volta Ornella Fado si rimette in gioco e si presenta con il suo nutrito curriculum alla sede locale della Rai, dove però le viene risposto che non ci sono opportunità. L’unica via percorribile è dunque il “fai da te”. Racconta la conduttrice:
Senza perdermi d’animo, mi sono messa alla ricerca di “quello che non c’era” e ho scoperto che a New York mancava un programma televisivo dedicato agli italiani in città. A quel tempo la Rai mandava programmi molto antiquati, legati a un’Italia che non esisteva più, un’Italia triste e melanconica, basata su stereotipi. Io volevo raccontare che esisteva un’Italia nuova, moderna, un Paese che esporta Life Style e che fa tendenza. Il mio programma Brindiamo, qualche anno dopo, è nato proprio a questo scopo e ringrazierò sempre il mio canale che ha creduto nella mia autenticità.
I ristoranti, il set ideale per un programma sull’italianità
Alla ricerca di un set ideale e senza sapere che avrebbe dato vita a un trend oggi molto di moda, Ornella Fado intuisce che i ristoranti rappresentano il luogo ideale per raccontare l’Italia al pubblico.
All’epoca non esistevano programmi Tv girati nei ristoranti. Anche nella modernissima New York le cucine dei locali erano nascoste e gli chef giravano con i grembiuli sporchi di sugo. Io ho portato le telecamere nelle cucine per spiegare come nascevano i piatti e come lavoravano gli chef italiani. Brindiamo è stato il precursore dei cooking show di oggi.
Oltre alla promuovere la cucina, però, il programma di Ornella Fado diventa presto un punto di riferimento per gli italiani famosi che visitano New York.
Quando un personaggio americano arrivava in Italia tutti facevano a gara per ospitarlo, invece quando qui arrivava una celebrità italiana non c’era mai nessuno che le desse il benvenuto e questo mi faceva rabbia. Così ho cominciato ad invitare i nostri connazionali più noti che hanno sempre belle storie e qualcosa da dire.
Davanti alle telecamere di Ornella Fado sono passati numerosi vip italiani tra i quali Carlo Verdone, Ron, Giovanni Allevi, Barbara D’Urso, Massimo Ranieri, Edoardo Bennato, Sergio Brio, molti dei quali si sono cimentati anche in cucina.
Di Brindiamo esiste anche la versione “On the sea” nella quale la bella conduttrice va alla scoperta di nuovi chef a bordo di una nave da crociera.
Non paga dei successi già raccolti e di aver creato un brand riconoscibile, la vulcanica self-made woman tricolore ha in cantiere nuovi progetti:
Da un lato le puntate di Brindiamo sbarcheranno presto anche su Amazon e dall’altro, a breve, nascerà la “Brindiamo Guide“, una piattaforma digitale e un’applicazione che racconterà il meglio della ristorazione italiana (comprese pasticcerie e gelaterie) nel mondo. E infine la “Brindiamo Club Card,”, una carta che permette di cenare con servizi “vip” nei migliori ristoranti italiani.
Di tornare in Italia, se non per vacanza, Ornella Fado non ha mai sentito la necessità, ma dopo aver conversato con lei si può certamente dire che nonostante viva a New York da più di vent’anni, la brillante imprenditrice è rimasta profondamente italiana. Forse più di tanti cittadini che vivono nel nostro Paese.
A una donna così si può solo dire: “Brindiamo”!