È ingegnere petrolifero, lavora a Dubai ed è… bellissima. Si chiama Sarah Sallam la giovane donna che ha scelto di condurre una personale battaglia contro gli stereotipi del più radicato maschilismo. Sulle reti sociali la sua pagina @ladycona sta ottenendo un enorme successo. La sua è la lotta di tutte le donne che hanno deciso di usare il loro cervello prima della loro bellezza. L’abbiamo intervistata per farci raccontare la sua storia.
Sarah Sallam nasce in Kuwait nel 1989 da mamma italiana e papà egiziano e si appassiona alla scienza sin dai primi anni.
Devo ringraziare i miei genitori per avermi insegnato l’importanza di contribuire al progresso della nostra società.
Gli studi sempre con il massimo dei voti
È proprio la passione per la scienza che porta Sarah a diplomarsi al Liceo Scientifico di Rieti con il massimo dei voti e poi a raggiungere il 110 e lode alla laurea magistrale di ingegneria chimica dell’Università La Sapienza di Roma. A 23 anni Sarah Sallam si ritrova ad essere tra le più giovani ingegneri d’Italia e ad avere alle spalle diversi lavori nel mondo della moda. Spiega la protagonista:
Durante il liceo e l’università ho lavorato come fotomodella però ho sempre considerato questi lavori come miei hobby e non ho mai perso di vista il mio vero obbiettivo, che era terminare gli studi e lavorare come ingegnere. Sapevo che solo così mi sarei sentita veramente realizzata.
Dopo una prima esperienza in una società di consulenza a Milano, Sarah Sallam vince una borsa di studio per il Master in Management ed Economia dell’Energia e dell’Ambiente della Scuola Enrico Mattei. Ed anche lì si fa notare: prima su 50 studenti di 20 nazionalità. Così come all’università, si rende conto che anche qui i suoi risultati provocano stupore: nessuno si aspettava che una ragazza col suo fisico potesse addirittura classificarsi al primo posto. Spiega lei:
La bellezza all’inizio può offrire il vantaggio di farsi conoscere più rapidamente, ma subito dopo diventa una vera e propria limitazione. Le battute offensive dei colleghi universitari, i commenti dopo ogni successo lavorativo o promozione, le voci di corridoio, le critiche sull’abbigliamento e i pregiudizi sulle mie competenze professionali sono sempre stati pesanti da gestire e ho dovuto imparare a conviverci. All’inizio ci stavo molto male, ora non più e, al contrario, vado avanti con ancora maggiore determinazione e sicurezza delle mie capacità.
Dai giacimenti di petrolio alla pagina @ladycona: la battaglia contro gli stereotipi viaggia sul Web
Finito il Master, Sarah Sallam viene assunta come ingegnere di giacimento e per due anni si dedica alla produzione e sviluppo di giacimenti di petrolio e gas. Oggi, Sarah vive a Dubai dove lavora come liaison analyst per realizzare valutazioni tecniche, economiche e commerciali di giacimenti in Medio Oriente.
Nel 2016 Sarah Sallam crea la pagina Instagram @ladycona per dare una nuova immagine di donna alle future generazioni. Comincia così la sua battaglia contro gli stereotipi che vogliono la donna bella senza cervello.
Le ragazze vedono come icone la velina, la presentatrice, la modella, la showgirl. Nella testa delle giovani di oggi, la ragazza bella, di successo e affermata in società sicuramente non fa l’ingegnere o la ricercatrice di professione.
Proprio per sradicare queste convinzioni errate Sarah Sallam crea la pagina @ladycona, una collezione di testimonianze professionali che parlano di successo, fama e denaro che si possono raggiungere non solo nella moda o nel cinema.
In poco tempo la pagina Instagram raggiunge la soglia dei 30,000 followers attraverso le testimonianze di centinaia di donne da tutto il mondo, occupate nelle più svariate professioni (ingegneri, medici, soldatesse, manager…), ma tutte accomunate dalla battaglia contro gli stereotipi. Il messaggio suona forte e chiaro: più valore alla competenza che all’apparenza.
La ricetta del suo successo? Equilibrio tra dovere e piacere, chiarezza negli obbiettivi, e la volontà di migliorare sé stessi.
Ho sempre cercato di spingermi oltre nello studio, nel lavoro, nella vita quotidiana per testare me stessa e scoprire fino a che velocità la mia macchina è in grado di viaggiare. Non voglio accorgermi troppo tardi di aver avuto tra le mani una Ferrari ma averla guidata come una semplice utilitaria.
Ogni giorno, questa intraprendente ingegnere riceve tantissimi messaggi di ringraziamento e di sostegno di molte giovani donne che trovano ispirazione in @ladycona.
Il consiglio di Sarah Sallam per le nuove generazioni?
Agite senza aver paura delle conseguenze, provateci senza arrendervi, perché non ci sono sogni impossibili. Difficili sì, impossibili no. E non dimenticatevi mai che il vero motore di tutto è la vostra mente.