Bliss balls
Bliss balls, la dolce invenzione di due imprenditrici italiane in Svizzera
Greta Antonelli

Greta Antonelli

Napoletana di nascita e toscana d'adozione, Greta Antonelli ha vissuto a Ginevra e da poco si è trasferita a Losanna, dove lavora come responsabile comunicazione e marketing. Amante dell'Italia, ma ben integrata nella comunità locale, è l'Ambasciatrice di ItalianiOvunque.com in Svizzera.

Si è tenuto lo scorso giugno a Ginevra lo Street Food Festival, manifestazione dedicata al cibo da strada che si replicherà dal 31 agosto al 2 settembre. Ed è stato qui che, passeggiando in una non proprio calda sera d’estate, mi sono imbattuta in uno stand che esponeva tante piccole palline colorate. Incuriosita, mi sono fermata e ho iniziato a porre un po’ di domande che mi hanno rivelato il mondo delle Bliss balls di Marica Vippolis Serio e Samantha Meregalli Do Duc, due imprenditrici italiane residenti in Svizzera, che hanno dato vita a un’attività molto apprezzata dal pubblico.

Ma che cosa sono e Bliss balls? Si tratta di un dolcetto crudista, abbastanza facile da preparare, con una forma simile a quella di una pralina. Alla base ci sono solo ingredienti naturali ai quali si possono aggiungere un’infinità di varianti, un po’ come la storia di Marica Vippolis Serio e Samantha Meregalli Do Duc, fatta proprio di ingredienti naturali come l’amicizia e una domanda-ossessione: “Cosa mangiamo stasera a cena?”

Bliss balls

La storia delle due socie italiane, dolce come le Bliss balls

Queste due mamme e oggi imprenditrici, si conoscono circa cinque anni fa nello studio legale ginevrino dove lavorano entrambe. Marica, originaria di Putignano (Bari), vive da 24 anni nella città svizzera, con un intervallo di qualche anno in Francia e lavora come traduttrice, mentre Samantha (originaria di Monza) è un brillante avvocato, specializzato in diritto internazionale privato, con un master in Business Law e risiede in Svizzera da 17 anni.

Da molto prima che diventasse un boom come lo è oggi, Marica Vippolis Serio, grande appassionata di cucina (ha più di 150 libri di ricette e ama sperimentare ai fornelli) gestisce un account Instagram che fa venire l’acquolina in bocca grazie alle sue fotografie. Durante una pausa pranzo, guardando un suo post, l’amica e collega Samantha, che ama il buon cibo, le fa una battuta: “Vendimi la tua foto per la cena di stasera!”.

Dal virtuale al reale

bliss ballsNasce così un “matrimonio” perfetto. Un po’ per gioco, un po’ per sfida, pausa pranzo dopo pausa pranzo, le due imprenditrici sviluppano Food Attitude, ovvero l’idea di offrire pasti equilibrati da ricevere al proprio domicilio, o comodamente in ufficio.

Lo scopo è quello di rendere più facile la vita a tutti coloro che non hanno tempo di cucinare, ma sono stanchi di cibarsi in fretta e furia della prima cosa disponibile, spesso poco salutare.
Così, dopo mesi di ricerche e studi per offrire buone ricette, decidono di entrare nel mercato del food con le loro proposte salutari. La loro idea iniziale è semplice: un menù dal lunedì al venerdì, da prenotare online, che comprende un antipasto, una zuppa, un piatto principale e bevande salutari a scelta tra acqua, detox o the freddo.

Alla ricerca del dessert ideale

Ma è quasi da subito che le due socie italiane si rendono conto che manca qualcosa: il dessert, che deve essere il più sano possibile, naturalmente.
Una nuova sfida. Ancora giorni e notti di prove nella meravigliosa cucina di Marica, dove si realizzano tutte le pietanze. Sono le figlie delle imprenditrici, vicine alla cucina vegana, a suggerire la strada che porterà alla nascita delle Bliss balls, che inizialmente avrebbero dovuto essere un semplice omaggio per il cliente che acquistava un menu su Food Attitude. Quello che doveva essere un mero “accessorio” per concludere il pasto, tuttavia, è diventato l’ordine primario dei clienti.

Visti i sorprendenti risultati, le due imprenditrici italiane decidono di effettuare un test di sei mesi per capire la commerciabilità del loro prodotto. L’esito della prova è più che positivo tanto da portare alla creazione di Sweet Attitude: il marchio e il sito riservato alle loro Bliss balls

Una ricetta tutelata dalla proprietà intellettuale

Il passo successivo è la registrazione alla Proprietà intellettuale, cosa che non risulta proprio una passeggiata e che richiede l’intervento di un avvocato specializzato. Dopo tre mesi e 1.000 franchi svizzeri (circa 850 euro) riescono nel loro intento.
La preparazione delle Bliss balls avviene in casa e i controlli igienico sanitari sono affidati agli ispettori del Service de la Consommation (SCAV) di Ginevra. Spiega Marica Vippolis Serio:

I clienti spesso si fanno lasciare i prodotti nella cassetta della posta (può apparire strano, ma in Svizzera le cassette per la posta nel retro hanno un contenitore grande abbastanza per ricevere corrispondenze ingombranti), oppure se li fanno consegnare direttamente sul posto di lavoro. L’utenza è veramente varia. Andiamo dal single, alla famiglia in cui i genitori hanno orari di lavoro intensi e non trovano il tempo di cucinare.

L’attenzione alla natura e alla salute è rispettata anche nella consegna del prodotto realizzata da uno staff di ragazzi provvisti di biciclette elettriche.
Ma Sweet Attitude e Food Attitude non sono solo consegne a domicilio.
Questa bella realtà imprenditoriale partecipa a molti festival dedicati al food presenti nella Svizzera francese e, poco a poco cresce, come l’amicizia e la passione per la cucina delle due socie fondatrici.

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