La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo 2018, terza edizione di questo peculiare progetto internazionale, ideato e coordinato dalla Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, si terrà tra il 19 e il 25 novembre e avrà per protagonista la Dieta Mediterranea.
Come per le precedenti edizioni, l’obiettivo della Settimana della Cucina italiana nel mondo 2018 sarà promuovere all’estero l’agroalimentare e la gastronomia italiana di qualità, con particolare attenzione ai temi della sostenibilità, cultura, sicurezza alimentare, diritto al cibo, educazione, identità, territorio e biodiversità.
Anche la promozione turistica dei territori e degli itinerari dell’arte culinaria italiana, oltre alla valorizzazione della Dieta Mediterranea, che fa del nostro Paese uno dei più sani dal punto di vista delle abitudini alimentari, sono tra gli elementi caratterizzanti della Settimana della Cucina Italiana 2018.
Chef in giro per il mondo
Con lo scopo di formare i talenti e fidelizzarli all’uso dei prodotti italiani di qualità nei 120 Paesi del mondo in cui si terrà la Settimana della Cucina Italiana 2018, verranno organizzati corsi, masterclass e ogni genere di attività (oltre mille in totale) dirette a promuovere e internazionalizzare la nostra cucina.
Migliaia di chef, noti e meno, noti rappresenteranno la nostra tavola in giro per il mondo. Carlo Cracco porterà la cucina tricolore a New Delhi, in India, mentre a Miami saranno la Federazione Italiana Cuochi e gli Ambasciatori del gusto ad animare gli eventi in calendario.
Gli elementi essenziali della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo 2018
Come indicato sul sito della Farnesina, gli assi portanti di questa terza edizione della Settimana della Cucina Italiana nel mondo sono i seguenti:
- La promozione della Dieta Mediterranea e dei suoi ingredienti.
- La valorizzazione degli itinerari enogastronomici e turistici regionali, anche in connessione con il 2018 Anno del Cibo.
- La promozione con l’iniziativa “Pasta Pesto Day”, che a seguito della tragedia del Ponte Morandi promuove la più tipica ricetta nei ristoranti di tutto il mondo, nei quali una quota del ricavato sarà destinata al Comune di Genova.
- Le connessioni con le celebrazioni dei Centenari Rossiniani, in occasione del 150° anniversario della morte del compositore, appassionato di cucina e noto gastronomo.
- Le attività di formazione, con particolare attenzione al settore alberghiero, per sviluppare collaborazioni di lungo periodo tra cuochi italiani e locali.
- La tutela e la valorizzazione dei prodotti a denominazione protetta e controllata unitamente ad azioni di diffusione dei metodi italiani di protezione dei marchi che sviluppino iniziative di contrasto al fenomeno dell’Italian sounding.
Dove trovare programmi e informazioni
Sono quasi 300 le sedi diplomatico-consolari e gli Istituti italiani di cultura, coinvolti nell’organizzazione e promozione della Settimana della Cucina Italiana 2018. Le attività previste, differenti in ogni paese solo oltre mille e comprendono seminari, conferenze, incontri con gli chef, degustazioni e cene, eventi di promozione commerciale, corsi di cucina, proiezioni di film e documentari legati al cibo, convegni, concerti, corsi di lingua e mostre fotografiche.
Sul sito della Farnesina è disponibile il programma delle attività suddivise per Paese, anche se per avere un quadro completo e più dettagliato è consigliabile visitare i siti degli Istituti di Cultura, dei Consolati e delle Camere di Commercio Italiane delle singole città.