Non solo Roma, in cui è ambientato il nuovo romanzo di Fabio Stassi per Sellerio, “Ogni coincidenza ha un’anima”, che rappresenta la seconda avventura del biblioterapeuta Vince Corso, dopo “La lettrice scomparsa”, ma ogni luogo attraversato dalla scrittura straordinaria di Stassi perde i suoi connotati geografici, senza perdere i dettagli reali, e si trasforma in luogo universale e letterario per eccellenza.
Chi ama i libri e non conosce Vince Corso deve assolutamente recuperare: dopo supplenze nelle scuole, ormai ridotto sul lastrico, il quarantacinquenne Corso per campare prescrive libri alla gente. La sua vita si limita a un perimetro ristretto: botteghe di libri usati, vecchie canzoni francesi, qualche notte d’amore con un’amica e la passeggiata solitaria con il cane muto Django, per spedire una cartolina allo stesso indirizzo, che è l’unica notizia che conosce riguardo al padre. Dal suo studio passa una diversa e variegata umanità, soprattutto femminile, e così anche nel nuovo romanzo il caso principale gli è affidato da una donna Giovanna Baldini, alle prese con il rebus delle frasi sconnesse che suo fratello, malato di Alzheimer, continua a ripetere come se fossero citazioni da un romanzo. A voi scoprire il resto, affidandovi alla voce suadente e fascinosa di Fabio Stassi.
Impacchettatelo per chi ha una predilezione per gli appuntamenti mancati, nella certezza che le cose impossibili prima o poi capitano, se non si ha paura né fretta.