Il viaggio di Khaled inizia a Bruxelles, e contrariamente ai flussi migratori punta a sud. È un nostos al contrario, per un Ulisse depredato che porta la sua Itaca in un trolley rosso.
Un viaggio necessario quello in cui Evelina Santangelo conduce con mano ferma e visionaria in “Da un altro mondo”, Libro dell’anno per i lettori di Fahrenheit, la più autorevole delle trasmissioni radiofoniche dedicate ai libri.
Evelina Santangelo ci obbliga a fare i conti con i fantasmi dei nostri giorni, ci imprigiona nelle nostre calde case, nelle scuole, negli edifici familiari per osservare chi non vogliamo vedere e dare conto del nostro atteggiamento.
Insomma, facciamo che non esistono e basta – aveva concluso una delle prime persone a rendersi conto dei ragazzini invisibili che diventavano visibili. Il libro rende impossibile questo assunto e denuda la terribile verità di questi tempi tristi e tragici.
A chi non è arrabbiato, recita la dedica del romanzo, e a chi non è arrabbiato andrebbe regalato.