aprire un negozio in Spagna
Aprire un negozio in Spagna? È italiana la professionista che ti aiuta ad avere successo
Linda Delfi

Linda Delfi

Giornalista giramondo, sono sempre felice se trovo belle storie da raccontare. Nata tra Mantova e Reggio, vivo dove mi porta il cuore, amo il mare e detesto i confini. Navigo in Rete per pescare nuove idee.

Aprire un negozio in Spagna è l’obiettivo di molti italiani. Affrontare da soli un mercato straniero, tuttavia, non è cosa facile e avere qualcuno esperto a cui appoggiarsi è sempre auspicabile. Lo sa bene Simona Volonterio, imprenditrice originaria di Como, ma residente a Barcellona fin dal 1973, fondatrice di SV-training & retail development, società specializzata nel supportare chi progetta di avviare un’attività commerciale in Spagna.

Ci sono clienti che si rivolgono a lei per cambiare vita e aprire un ristorante o un bar. Cercano consigli sul luogo ideale, gli investimenti necessari, le pratiche burocratiche. Altri sono imprenditori esperti, con uno o più negozi già avviati, e il loro obiettivo è creare nuovi punti vendita nelle principali città spagnole. In questo caso le richiedono una consulenza specializzata per gestire con successo l’espansione commerciale.

Un percorso di vita all’insegna del “fare esperienza”

Il percorso di vita di Simona Volonterio, donna di talento e imprenditrice dotata di grande spirito di osservazione, è costellato di esperienze in diversi settori, fino alla specializzazione nel retail. Oggi l’attività di questa professionista si concentra soprattutto sugli imprenditori italiani che cercano un supporto a 360 gradi per l’espansione delle loro reti di vendita in Spagna: ristoranti, bar, negozi di moda e accessori, concessionari d’auto, hotel, palestre, e ogni attività suscettibile di svilupparsi mediante punti vendita in franchising o no. Spiega l’imprenditrice:

Io e miei collaboratori offriamo due linee di servizi per chi vuole aprire un negozio in Spagna: la prima si concentra sul business development, non solo come consulenti, ma con un appoggio operativo concreto: ricerca del locale, del personale, consulenza legale e fiscale, comunicazione e marketing. Si crea subito un rapporto di fiducia, tanto che alcuni dei nostri clienti visitano il punto vendita addirittura quando è già operativo, anche se la situazione più normale è che dopo una accurata selezione di locali, prendano almeno parte alle decisioni finali della location.

Il lavoro di questa italiana, con una profonda conoscenza del mercato spagnolo, prosegue anche quando il negozio è già avviato:

Nella fase di follow up, che parte quando il negozio funziona già, ci identifichiamo con l’imprenditore, siamo il suo alter ego. ci occupiamo di ogni aspetto relativo al controllo, in pratica assumiamo il ruolo del retail manager.  La seconda linea di servizi riguarda la formazione del personale: tecniche di vendita, customer service, negoziazione, motivazione, sono i pilastri su cui si basa il training nelle organizzazioni. Aiutare chi vuole aprire un ristorante o un negozio in Spagna oggi è la mia passione, perché posso fondere esperienza imprenditoriale e formazione, altro settore in cui ho esperienza.

Aprire un negozio in Spagna
 A Barcellona, nella Spagna franchista

Lo spirito imprenditoriale è nel Dna di Simona Volonterio che sbarca a Barcellona negli anni in cui pochi stranieri osano adattarsi al regime dittatoriale dei tempi. Lei è bambina e segue con il resto della famiglia il padre coraggioso, che sfida un destino più accomodante nel suo Paese di origine e fonda un’azienda chimica che prospera a discapito delle difficoltà di quei tempi.

Arrivammo a Barcellona seguendo l’ambizione di mio padre. In Spagna c’era la dittatura, ma le sue regole sociali, per me giovanissima lombarda abituata alla disciplina domestica, non condizionava in alcun modo il mio mondo fatto di scuola e amiche e vacanze estive di rientro a Como. Però, alla fine del mio percorso liceale, mi prese una voglia matta di conoscere meglio il mio Paese e mi trasferii a Pavia per frequentare all’Università la facoltà di Fisioterapia e Riabilitazione. Lavorai un po’ di tempo nel settore sanitario, ma i racconti passionali di mio padre, nelle mie visite di rientro in famiglia, ebbero la meglio. Mi iscrissi alla facoltà di Economia, e dopo la laurea, scelsi di tornare a Barcellona, dove entrai in azienda.

 

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Esperienze multidisciplinari

Dopo una decina d’anni, Simona Volonterio decide di dare una svolta alla sua vita (sarà la prima di una serie!) e si dedica ad accumulare esperienze in vari settori, tra i quali quello immobiliare, il tessile, l’automozione, come imprenditrice e consulente, finché decide di fondare una piccola attività ludica per bambini, che rivende dopo un paio d’anni.

In quegli anni, dopo l’immersione nell’azienda famigliare, avevo fame di esperienze professionali diverse. Mi interessava tutto e spaziavo da un settore ad un altro, analizzando tutti i progetti che mi capitavano tra le mani. Frequentai IESE, la Business School dell’Università di Navarra, e trovai pane per i miei denti in quel mondo di persone quarantenni con la voglia di rimettersi in gioco con grande energia. Ne fui travolta!

Non sempre andarono come volevo le cose che intrapresi, ma con il senno di poi, mi rendo conto che senza quegli insuccessi, oggi non sarei la persona che sono: una donna vitale, appassionata ed entusiasta che ama la sua vita e il suo lavoro, sempre con le orecchie tese e gli occhi aperti alle nuove opportunità….

 Il volontariato tra i terremotati del Cile
Simona Volonterio (con la tuta blu) impegnata ad imbiancare una residenza per anziani durante il suo soggiorno post-terremoto in Cile

Prima di diventare un’esperta nella consulenza agli imprenditori che vogliono aprire un negozio in Spagna, Simona Volonterio affronta anche un’esperienza particolare che lascerà un’impronta importante nel suo percorso di vita. Nel 2010, nel mezzo di una sorta di crisi personale, l’intraprendente lombarda decide di partire per un viaggio di volontariato in Cile, in una delle zone maggiormente colpite dal terremoto che sconvolse il Paese sudamericano. Da sola, parte con l’idea di unirsi alle squadre della ricostruzione, nel vero senso della parola, e dopo pochi giorni si ritrova a fare il consulente aziendale per il Sindaco della zona. Racconta la protagonista:

Fu un’esperienza forte e motivante. Alloggiavamo in una scuola abbandonata, con i materassi per terra, in mezzo a grandi correnti d’aria e senza riscaldamento, né acqua calda. Passavano scarafaggi sulle nostre teste tutta la notte e nello stanzone accanto al nostro, erano accampati i militari che prima dell’alba bussavano già alla nostra porta. Avevamo il freddo nelle ossa tutto il giorno e tutta la notte, ma io fui fortunata perché due giorni dopo il nostro arrivo, mi venne a cercare il Sindaco, che mi levò dai “lavori forzati” proponendomi di appoggiarlo nella fase di riorganizzazione del suo staff di circa ottanta persone! Fu l’inizio del lavoro al calduccio di una piccola ma preziosa stufetta…

 Imprenditrice ma anche coach qualificata

Le settimane trascorse in Cile permettono a Simona Volonterio di osservare da vicino l’atteggiamento della gente che aveva perso con il terremoto i propri punti di riferimento ed è così che si accorge che la motivazione implicita nelle persone produce miracoli incredibili. Da questa constatazione, una volta rientrata a Barcellona, l’imprenditrice italiana decide di approfondire la ricerca dei meccanismi responsabili del successo nella vita delle persone.

È così che si reinventa per l’ennesima volta: si iscrive a scuole di formazione, di psicologia e coaching per poi approdare in uno studio di consulenza, che le affida un progetto di comunicazione efficace per dirigenti di una multinazionale del settore auto. Competenze, quelle apprese come coach, che oggi mette in campo all’occorrenza per aiutare chi vuole aprire un negozio in Spagna. Ed è proprio in quel periodo che nasce l’idea di creare SV-training & retail development. Spiega Simona Volonterio:

Nei miei numerosi viaggi in giro per la Spagna, visitando i concessionari, mi ritrovavo spesso delle ore vuote, che avevo preso l’abitudine di riempire visitando negozi di ogni genere. Cominciai così ad osservare l’atteggiamento del personale, verso i clienti, ma anche tra loro, studiavo il loro linguaggio e immaginavo cosa si erano detti prima di aprire il negozio, se erano abituati a riunirsi per parlare di come affrontare la giornata… Osservavo la luce, annusavo gli odori, tendevo l’orecchio ai rumori e assaporavo sulla pelle le sensazioni che mi trasmetteva quel posto. Facevo delle valutazioni per divertimento e le paragonavo a quello che poi avrei osservato anche in altri Paesi durante i miei viaggi. Da quegli appunti ho capito che potevo davvero essere utile a tutti coloro che volevano aprire un negozio in Spagna. Così, ho fondato la mia società.

Aprire un negozio in Spagna, sia esso un ristorante o una boutique o qualsiasi altra attività commerciale, si sa, è un sogno vivido in tanti connazionali. Simona Volonterio l’ha già reso realtà per molti di loro e aspetta con piacere di poter sviluppare nuove collaborazioni

 Se state pensando di aprire un negozio in Spagna,  potete contattare Simona Volonterio cliccando qui

 

 

 

 

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