Cagliari SoloWomaRun
Cagliari SoloWomenRun: è in Sardegna la corsa solidale dei record
Linda Delfi

Linda Delfi

Giornalista giramondo, sono sempre felice se trovo belle storie da raccontare. Nata tra Mantova e Reggio, vivo dove mi porta il cuore, amo il mare e detesto i confini. Navigo in Rete per pescare nuove idee.

“A Cagliari le donne non corrono, forse riuscirete a convincerne due o trecento, non di più”. Isa Amadi Carini, pediatra milanese con la passione per il running e ideatrice del circuito di corsa rosa solidale SoloWomenRun, nel gennaio del 2015 si sentì rispondere così da un uomo di comunicazione cagliaritano, contattato per traghettare sull’isola un progetto socio-sportivo di promozione della salute e di lotta alla violenza di genere nato a Trieste nel 2013.

Un paio di mesi dopo, alla prima Cagliari SoloWomenRun, proposta nelle versioni Open (5 km aperta a tutte) e Challenge (10km competitiva), si presentarono in 1600, dando il via a quello che il 10 marzo di quest’anno diventerà a tutti gli effetti un fenomeno senza rivali in Europa: la corsa femminile su un’isola con il maggior numero di iscritte e quella proporzionalmente più partecipata rispetto al territorio.

L’idea di Isa Amadi Carini, infatti, ha trovato la sua cassa di espansione senza confini proprio a Cagliari, dove arrivano partecipanti da tutta la Sardegna, ma anche dal resto d’Italia, grazie a un Comune che ha creduto e supportato fin dal primo giorno questa iniziativa.

Cagliari SoloWomenRun
Isa Amadi Carini sul palco della Cagliari SoloWomenRun

La progressione appare inarrestabile: 3500 iscritte nel 2016, 5300 nel 2017, 7200 nel 2018 e addirittura 12.000 nel 2019, quando la Cagliari SoloWomenRun che si terrà il prossimo 10 marzo diventerà con tutta probabilità la corsa rosa più numerosa su un’isola a livello mondiale. L’ideatrice del progetto, con grande entusiasmo e altrettanta soddisfazione, spiega:

Sembra un sogno, invece è la realtà di una Sardegna al femminile che è riferimento assoluto a livello nazionale per capacità di compattarsi rispetto a giuste cause e obiettivi e, al contempo, di gestire famiglie e ruoli apicali a livello amministrativo, politico e aziendale.

Solidarietà e progetti utili al territorio

La Cagliari SoloWomenRun, oltre a fomentare la pratica sportiva è ormai diventata un’occasione di condivisione e divertimento, ma soprattutto una cassa di risonanza per i molteplici messaggi di responsabilità sociale veicolati dalle associazioni femminili che si iscrivono alla gara. Proprio a loro è dedicato il Charity Goal, la possibilità di presentare un progetto utile al territorio. Tre idee, tra quelle presentate, esaminate da un comitato etico, vengono finanziate con parte degli introiti dell’evento. 

Quest’anno, per la prima volta, insieme a mamme, zie, nonne e sorelle si potranno iscrivere anche i maschi under 12, con una speciale t-shirt azzurra supporter. Un modo intelligente di insegnare ai più piccoli i valori del rispetto per le donne e della condivisione.

In concomitanza con la Festa della Donna, venerdì 8 marzo, la Cagliari SoloWomanRun proporrà anche un’anteprima caratterizzata da una serata socio-culturale con la partecipazione dell’artista Adele Ceraudo, attivamente impegnata nella difesa dei diritti delle donne, sia attraverso le sue opere che con l’attività di speaker in eventi internazionali

L’artista Adele Ceraudo, madrina della serata organizzata dalla Cagliari SWR in occasione della Festa della Donna
Cagliari SoloWomenRun, un successo delle donne sarde

Isa Amadi Carini, sposata a Trieste ma ancora pendolare tra Milano e la città della Bora (il vento da est/nord-est che soffia fino a oltre 200 km/h), è innamorata di Cagliari, della Sardegna e della sua gente realmente unica. È grazie a questa passione che l’idea di creare una festa della donna in corsa si è rivelata più che vincente. Spiega l’organizzatrice:

Il vero grande merito è delle donne sarde e delle loro associazioni che hanno voluto e saputo abbracciare in toto il progetto SoloWomenRun che, attraverso il Charity Goal, ha già sostenuto, con quasi 25mila euro (ai quali si aggiungeranno i 14.000 del 2019), i migliori progetti territoriali presentati nel corso degli anni.

Cagliari SoloWomenRun
Isa Amadi Carini consegna il Charity Goal.

Amministratore unico della società che gestisce l’evento, la 42K, nome emblematico che ricorda i chilometri della maratona, Isa Amadi Carini racconta come ogni anno la Cagliari SoloWomenRun regali emozioni a non finire:

Le donne della Cagliari SoloWomenRun hanno una carica umana mai vista altrove. Il giorno della gara si presentano al via con messaggi solidali comuni e carichi di umanità. Un esempio è stato un foglietto consegnato allo speaker prima della partenza che recitava così: Hai fatto di tutto per essere oggi in mezzo a noi, purtroppo venerdì ci hai lasciato. Ciao Tiziana, questo saluto è per te”.

Per info e ultime iscrizioni: solowomenrun.it

 

 

 

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