Salone di Ginevra 2019
Salone di Ginevra 2019: tutte le novità made in Italy
Greta Antonelli

Greta Antonelli

Napoletana di nascita e toscana d'adozione, Greta Antonelli ha vissuto a Ginevra e da poco si è trasferita a Losanna, dove lavora come responsabile comunicazione e marketing. Amante dell'Italia, ma ben integrata nella comunità locale, è l'Ambasciatrice di ItalianiOvunque.com in Svizzera.

Rombano i motori al Salone di Ginevra 2019 che si tiene dal 7 al 17 marzo. La grande fiera dell’auto  è un evento molto atteso che ogni anno richiama migliaia di visitatori. Le previsioni di quest’anno parlano di almeno sette mila.

La kermesse svizzera si svolge presso il complesso fieristico di Palexpo in Grand Saconnex 1218. Arrivarci non è difficile e la città ogni anno si predispone per snellirne la logistica. Il prezzo d’ingresso del Salone di Ginevra 2019 è di 16 franchi per gli adulti e di 9 franchi per i bambini dai 6 ai 16 anni (gratis sotto i 6 anni). Inoltre è previsto uno sconto del 50% per tutti i biglietti venduti sul posto a partire dalle ore 16h per un ingresso previsto nello stesso giorno. Anche la Cff, la compagnia di treni Svizzera, propone diversi biglietti combinati vantaggiosi con riduzioni fino al 30 %

Gli occhi di italianiovunque.com hanno presenziato all’apertura ufficiale della manifestazione elvetica alla presenza di Maurice Turrettini, Chairman del Geneva International Motor Show, Jens Heithecker, Executive Director Messe Berlin e di Chaesub Lee, Director ITU Telecommunication e sono andati in cerca, come sempre, dell’eccellenza italiana.

Salone di Ginevra, vetrina delle auto mondiali

Una volta entrati è inevitabile rimanere abbagliati dalla luce fortissima dei neon e dalla bellezza nonché dalla varietà di colori e modelli delle automobili esposte. La fiera si sviluppa su due piani e tutta la proposta automobilistica mondiale è presente.

Molte auto inglesi fanno da padrone per quanto concerne lo stile vintage che porta alla mente le strade di Londra e i suoi tetti fumanti. Fra queste vale la pena segnalare la David Brown oppure la Morgan, storica auto di produzione britannica, acquistata recentemente in maggioranza da Investindustrial, il fondo di private equity di Andrea Bonomi.

La creazione di queste auto, spiegata, con video illustrativi, proiettati nel corso di tutta la fiera, dà la vita ad auto dalle linee morbide, eleganti e dai colori come il carta da zucchero oppure il verde inglese o il caldo terra di Siena laccato.

La più amata delle italiane: Ferrari F8 Tributo

Molte le auto presentate in anteprima mondiale al Salone di Ginevra 2019 e il corner italiano mantiene le promesse di eccellenza.

Com’era da aspettarsi lo scettro della più attesa è andato alla Ferrari con la F8 Tributo, la berlinetta della casa di Maranello con il motore V8 più potente. Un bolide da 236 mila euro che comincerà ad essere distribuito in ottobre.

Salone di Ginevra
La Ferrari F Tributo. Foto: Thibault Demurgé

Non potevano mancare le sempreverdi e spumeggianti Fiat, Alfa Romeo (con una Giulietta dal nuovo maquillage sui fascioni dei paraurti, ruote e sedili) e delle sontuose Maserati.

Tra gli stand italiani troviamo anche Fornasari con il modello 311 GT “Gigi”, coupé dalle linee retrò,  discendente di uno dei più importanti patrimoni italiani, la magnifica GT degli anni cinquanta. La produzione attuale della casa vicentina è in linea diretta con Gigi Fornasari e la sua corsa alla Mille Miglia del 1956: forma spettacolare, elevata personalizzabilità e performance moderna.

Salone di Ginevra 2019

Italdesign ha presentato la sua Da Vinci un prototipo di ricerca, già pronto per la produzione, che rende omaggio al genio italiano a cinquecento anni dalla sua scomparsa. La Da Vinci è un granturismo elettrico a 4 posti, con portiere ad ali di gabbiano, con una piattaforma adattabile anche a un motore a combustione interna, espressione concreta della versatilità dell’azienda piemontese.

La Mole Costruzioni Artigianale ha presentato una delle auto più curiose del Salone di Ginevra: Almas, un un coupé due posti con motore centrale dai tratti italiani. Disegnata da Umberto Palermo, Almas ha la carrozzeria in fibra di carbonio, è lunga 4,73 metri e il debutto sul mercato è previsto per l’anno prossimo, forse anche con motore elettrico.

120 anni di Fiat

Fiat punta tutto sull’edizione speciale per il suo 120° anniversario. Per questa occasione, infatti, la 500, 500L e 500XL si sono presentate sotto una nuova versione bicolore (bianco e nero) e con il logo distintivo che ricorda l’anniversario.

Gran ritorno anche per la Abarth 595 esseesse, nipotina dell’Abarth 595 che fece il suo esordio nel 1964. Oggi la 595 si presenta al Salone di Ginevra con i suoi cerchi il lega super leggera da 17’’ ed una nuova finitura bianca, oltre che con una “migliore respirazione” grazie al filtro dell’aria che migliorerà la qualità di combustione del motore.Salone di Ginevra 2019

Il trend de Salone di Ginevra 2019: 100% elettrico 

L’attenzione al nostro pianeta e l’ecosostenibilità sono i trend più comuni tra stand del Salone di Ginevra. Molto varia la presentazione di auto elettriche al 100% ed addirittura di autobus e minivan 100% eco, come quelli proposti dalla tedesca e.GO, che oltre alla citycar elettrica ha messo in mostra una selezione di minibus dotati di tutti i comfort (televisione a bordo, display con App per realizzare meeting di lavoro via Skype, etc…) ,che nei prossimi due anni invaderanno le strade della Germania.

L’auto volante

Fino ad oggi era considerata fantascienza, ma al salone di Ginevra 2019 è diventata realtà: Liberty Pioneer Edition è un’auto volante di produzione olandese che a partire dal 2020 sarà sul mercato con 90 esemplari al prezzo di… 499.000 euro.

Quest’auto, dotata di tre ruote e dall’aspetto di un elicottero/auto, all’occorrenza può dispiegare le ali, che sono ripiegate sul suo tetto, e spiccare il volo. L’unione perfetta fra il divertimento e la sicurezza, concepita per soddisfare i clienti più esigenti. Questa chicca, opera di ingegneri olandesi, in materia di design vanta la collaborazione con importanti studi di progettazione italiani. Un sogno atterrato (è il caso di dirlo), nelle più comprovate tecnologie per garantire sicurezza e stabilità secondo le rigide norme fissate dall’aviazione.

La capacità di Liberty Pioneer Edition è di due persone per un peso massimo consentito al decollo di 910 kg ed un carico di bagagli non superiore a 20 kg. La velocità di crociera è di 140km/h in modalità economica, mentre in modalità rapida è di 160 km/h. L’altezza massimale permessa è di 350 metri ed ha un’autonomia di 400 km, ovvero di circa 4,3 ore.

Chissà che l’anno prossimo dopo il Salone di Ginevra non si possa andare a prendere un caffè con cornetto nel Bel Paese proprio a bordo di quest’ultima, per andare a toccare con mano a 100 all’ora proprio dove nasce il meglio del made in Italy .

 

 

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