Barcellona il prossimo 5 ottobre ospiterà la 2ª edizione di Leadership Arena, l’unico evento di storytelling motivazionale che celebra il talento e l’eccellenza italiani fuori dai confini del nostro Paese. Attraverso le testimonianze di grandi ospiti e speaker, tra i quali compaiono nomi prestigiosi come Jury Chechi, Giusy Versace, Duccio Forzano e Marco Landi, il pubblico potrà godere di uno show unico nel suo genere, che unisce formazione, ispirazione e intrattenimento.
Sviluppo personale e turismo: Barcellona città ideale per gli italiani
Promosso dal sito ItalianiOvunque.com e supportato dalle istituzioni italiane più attive della città catalana, Consolato Generale, Camera di Commercio e Casa degli Italiani, dopo i consensi ottenuti nel 2018 (qui la cronaca della prima edizione), Leadership Arena si conferma come un’intensa giornata di formazione, motivazione, divertimento e networking, rivolta al sempre più numeroso pubblico interessato ai temi dello sviluppo personale: manager, professionisti, imprenditori, studenti, italiani e non solo, residenti in Catalogna ma anche in altre città spagnole, oltre che provenienti dall’Italia. Per molti partecipanti, infatti, Leadership Arena si è trasformato in un appuntamento che unisce il piacere di un weekend nella splendida Barcellona, con la possibilità di vivere una giornata motivazionale fuori dagli schemi.
Jury Chechi special guest della seconda edizione di Leadership Arena
“Passione e perseveranza per reinventare il futuro” è il tema che farà da filo conduttore della seconda edizione di Leadership Arena, alla quale parteciperanno personaggi prestigiosi, con storie personali e professionali di grande impatto emotivo.
Dopo l’applauditissima partecipazione di Alberto Tomba della scorsa edizione, anche quest’anno special guest dell’evento sarà un grande sportivo italiano, il pluripremiato campione di ginnastica Jury Chechi, soprannominato “Il Signore degli anelli” per la sua padronanza della disciplina, che gli è valsa una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atlanta del 1996 e una di bronzo a quelle di Atene del 2004, oltre che cinque titoli mondiali consecutivi.

Vero emblema di passione e perseveranza Jury Chechi un mese prima delle Olimpiadi di Barcellona del 1992 subì la rottura del tendine d’Achille, un infortunio che avrebbe potuto fermarlo per sempre, ma quattro anni dopo, ristabilitosi grazie alla sua immensa forza di volontà, conquistò l’oro alle Olimpiadi di Atlanta.

Storie di vita che lasciano il segno
Tra i volti più noti che si alterneranno sul palco della seconda edizione di Leadership Arena, anche quest’anno presentato dalla giornalista Patrizia La Daga un ruolo di spicco spetta a Duccio Forzano, regista di molti dei più importanti programmi televisivi italiani come il Festival di Sanremo, già protagonista lo scorso anno di una performance straordinaria in cui ha raccontato la sua difficile ma motivante storia di vita, diventata un libro di successo (Come Rocky Balboa – Longanesi). Uomo di grande carisma, Forzano tornerà ad emozionare il pubblico con un nuovo intervento oltre che con una collaborazione nella regia dell’evento.

Anche la campionessa di atletica paralimpica Giusy Versace, prima atleta italiana della storia a correre con amputazione bilaterale, oggi anche scrittrice, presentatrice e parlamentare, impegnata nella difesa dei diritti dei disabili, porterà la sua testimonianza di passione e coraggio al pubblico in sala. Una donna che ha saputo trasformare un dramma personale in un’opportunità di rinascita le cui parole arrivano sempre al cuore del pubblico.

A ispirare il pubblico il cinque ottobre salirà sul palco anche Marco Landi, manager di lunga esperienza nel settore high-tech, oggi presidente di The Digital Box, che negli anni novanta è stato chiamato a risollevare le sorti di Apple Computer, diventandone il numero uno a livello mondiale. Fautore del rientro di Steve Jobs in azienda, Landi, che oggi è un esperto di startup e nuove tecnologie, ha raccontato il suo percorso in due libri dal grande potere motivazionale: Da Chianciano a Cupertino e Business Humanum Est.

Impegno sociale e robotica
Tra le varie storie capaci di trasmettere emozioni e positività, un posto di prim’ordine spetta a quella di Andrea Caschetto, giovane blogger siciliano, ribattezzato “Ambasciatore del sorriso”, autore di Dove nasce l’arcobaleno (Giunti editore), libro in cui racconta la sua toccante esperienza di vita: un tumore al cervello diagnosticatogli quando aveva solo 15 anni, l’operazione e la conseguente perdita della memoria, episodi che lo hanno spinto a dedicarsi ai più deboli, in particolare ai bambini, attività che ancora oggi lo porta a prestare il suo aiuto nelle zone più povere del mondo e che nel 2016 gli è valsa un invito per tenere un discorso alle Nazioni Unite.

Sul palco anche due giovanissimi emergenti con una storia di passione straordinaria: Valeria Cagnina e Francesco Baldassarre, fondatori di OFpassiON azienda di robotica educativa che sta ottenendo risultanti impressionanti. Valeria Cagnina, solo diciottenne, ha un curriculum da record. Nata ad Alessandria, a undici anni ha costruito il suo primo robot autonomo seguendo i video su youtube, all’epoca solo in inglese. A quattordici anni è stata speaker al TEDx Milano Women e a quindici ha trascorso l’estate al MIT di Boston invitata come “senior tester” di un innovativo progetto tecnologico. L’anno successivo ha aperto la sua scuola di robotica e ha incontrato Francesco Baldassarre, esperto di informatica e appassionato di filosofia, che in breve è diventato suo socio. Oggi Valeria Cagnina è nella classifica dei 100 migliori talenti italiani under 30 di Forbes e i corsi e gli speech che tiene con il suo socio sono richiestissimi in tutta Italia.
Arte e imprenditoria: eccellenza a 360 gradi
La panoramica degli ospiti della seconda edizione di Leadership Arena vede tra i protagonisti anche il regista, performer, produttore cinematografico ed esperto di comunicazione non verbale Luca Vullo. Residente a Londra da diversi anni, Vullo è autore documentari, tra i quali: La Voce del Corpo, una docu-fiction sulla gestualità siciliana che si è evoluta in un successo internazionale e lo ha portato a collaborare con prestigiosi istituti e Università internazionali. Recentemente il Consolato Italiano a Londra gli ha affidato uno spot di promozione della lingua italiana.

Come per la prima edizione di Leadership Arena, anche nel corso della seconda verrà assegnato il Premio ItalianiOvunque, riconoscimento dedicato alle storie più apprezzate tra tutte quelle pubblicate sul sito. A ricevere il riconoscimento quest’anno sarà l’imprenditrice Stefania Lo Gatto, tra i network marketer più famosi al mondo, con una storia personale di difficoltà e grandi sacrifici, ricompensati da un grandissimo successo internazionale.

Opportunità di networking e Arena Party
Novità di questa seconda edizione, che si terrà in una location più ampia della precedente, il Centro Congressi dell’Hesperia Tower Hotel di Barcellona, sono gli spazi dedicati al networking, che nelle pause dell’evento permetteranno a tutti i presenti di sviluppare nuovi contatti e promuovere così la nascita di relazioni professionali e personali, collaborazioni e sinergie. Tali relazioni avranno modo di rinforzarsi anche nel corso dell’esclusiva festa di chiusura “Arena Party”, che si celebrerà la sera stessa in una sala riservata dell’hotel, con la partecipazione di tutti gli ospiti della giornata. Un modo per conoscere ancora più da vicino i grandi talenti italiani e brindare con loro tra “tapas”, musica e allegria.