La radio è la sua grande passione e sin da giovanissimo ha imparato a destreggiarsi tra microfoni e frequenze fino a farne un business. Marco Ricchiardi, torinese ma residente a Barcellona dal 2015, è il fondatore di Radio Bcn – l’Italiana e di RadioInStore, music provider autorizzato a gestire musica in qualsiasi parte del mondo, un servizio destinato a negozi, locali, imprese e ogni altro tipo di spazio pubblico in cui sia utile creare vere e proprie radio personalizzate, attraverso le quali diffondere musica, ma anche trasmissioni e messaggi creati ad hoc.
La sua attività, nata in Italia alla fine degli anni novanta si è evoluta parallelamente allo sviluppo della tecnologia, senza mai tradire l’amore per il microfono dal quale è scaturito il progetto Radio BCN, l’Italiana, un’emittente online destinata ai connazionali che vivono a Barcellona o che la amano e vogliono restare informati su quello che accade in città.
Disinvolto e simpatico come si addice a uno speaker radiofonico, Marco Ricchiardi racconta così la nascita della sua passione per la radio:
I primi ricordi che ho sono di me stesso seduto sul pavimento che gioco con le macchinine mentre mia mamma ascolta Radio Monte Carlo. Più che la musica, quello che mi affascinava erano le voci, l’immaginare le persone che parlavano dall’altra parte, che diventavano quasi amiche. A volte mi chiudevo nello sgabuzzino di casa dove mio padre teneva gli attrezzi e con un cacciavite simulavo di parlare in un microfono.
Con una passione così travolgente non stupisce che l’occasione di mettersi alla prova arrivi presto: Racconta il protagonista:
A sedici anni, mentre ero in vacanza ad Albenga, ho avuto la possibilità di provare ad affiancare un amico di famiglia, che lavorava in una piccola emittente locale, Radio Onda Ligure. Si trattava di un programma di canzoni per bambini e io non mi sono fatto scappare l’occasione. Dopo due settimane la radio ha avuto un problema con un conduttore e mi è stata offerta l’opportunità di provare a fare qualcosa da solo. Era il 1988 e da allora, per tre anni, tutti i sabati e le domeniche ho lavorato otto ore al giorno mettendo dischi a richiesta per gli ascoltatori. È stata una grande palestra anche se faticosa. Andavo avanti e indietro tra Torino e Albenga ogni weekend, studiavo quello che potevo e vedevo poco gli amici.
Dai microfoni al marketing operativo
Terminato il liceo, Marco Ricchiardi si iscrive prima a Giurisprudenza per poi trasferirsi a Scienze Politiche, senza mai rinunciare al suo lavoro in radio. Una sola però non gli basta così, oltre ai fine settimana in Liguria, decide di cercare un microfono dal quale diffondere la sua voce anche a Torino. E lo trova: Radio 195 una delle prime emittenti radiofoniche private italiane. Spiega l’imprenditore piemontese:
Era una radio mitica, che per una serie di vicissitudini non è diventata un grande network anche se allora ne aveva tutti i numeri. Nonostante il mio impegno, i miei genitori non prendevano molto sul serio il mio lavoro da speaker, così ho rifiutato un paio di proposte su Milano, che forse avrebbero cambiato il mio futuro. Una volta laureato ho cominciato a lavorare con un’agenzia di marketing operativo. Mi occupavo di organizzazione di eventi per la grande distribuzione, attività di stock promotion, etc.
È attraverso questa esperienza che emerge la vocazione imprenditoriale di Marco Ricchiardi che nel 1997 lascia le frequenze radio per avviare, insieme all’amico e tuttora socio Dino Del Corso, la sua prima società focalizzata sul marketing operativo, unito ai primi servizi di “radio in store”. Racconta Ricchiardi:
La mia passione per la radio e le conoscenze di marketing di entrambi ci sono servite per proporre i nostri primi servizi di radio per i punti vendita. Inizialmente si faceva tutto spedendo settimanalmente le audio cassette e poi i Cd ai negozi. Poi siamo passati al satellite e infine al mondo dello streaming. La nostra è un’attività impegnativa perché richiede rapporti istituzionali continuativi con i vari enti, così come costanti aggiornamenti tecnologici. Cambiano i sistemi di compressione della musica, la gente è sempre più esigente.
Grazie alle giuste giuste intuizioni iniziali, quando il mercato era ancora tutto da creare, RadioInStore è cresciuta fino a diventare una realtà consolidata con clienti importanti eche punta a espandersi internazionalmente. Sottolinea Marco Ricchiardi:
I nostri mercati principali sono Italia e Spagna e a breve ci affacceremo a quello degli Stati Uniti. Tra i nostri clienti ci sono diversi nomi conosciuti. Abbiamo sviluppato un software di regia di nostra proprietà completamente customizzabile. Per ogni cliente creiamo un palinsesto come se fosse una vera e propria radio: studiamo la messa in onda del singolo brano, gestiamo le rubriche, selezioniamo le voci, i notiziari dove richiesti. Io dico sempre che nel nostro lavoro ci sono solo due limiti: il budget e la fantasia.
La nascita di Radio Bcn – L’italiana
Nonostante gli ottimi risultati della sua attività principale, il vecchio amore dell’imprenditore torinese per la radio fatta in prima persona torna a farsi sentire in modo prepotente, insieme al desiderio di vivere a Barcellona, dettato non da questioni legate al business ma dal potere di attrazione di questa città. Spiega Marco Ricchiardi:
Barcellona è stata una scoperta. Ci ero stato in gita scolastica prima delle Olimpiadi, nel 1991, e non mi era piaciuta per niente. Negli anni però tanti amici mi dicevano che era non era quella che mi ricordavo. Così sono venuto a fare un giro e la città mi ha rapito. Barcellona è affascinante, è una città con mille città, basta che giri l’angolo e passi da un ambiente gotico a una spiaggia tipo Miami. Così dopo i primi approcci nel 2012, ho trasferito definitivamente la società e la residenza nel 2015.
La grande comunità italiana presente a Barcellona, la possibilità di lavorare a distanza e la voglia di rimettersi almeno ogni tanto dietro a un microfono motiva presto Marco Ricchiardi a lanciare Radio Bcn, la nuova radio online dedicata ai connazionali che vivono in città, ma anche a tutti quelli che, come lui amano Barcellona. Per ora il palinsesto è solo musicale ma a breve è previsto un lancio ufficiale con nuovi programmi e contenuti tutti rigorosamente in lingua italiana. Sottolinea l’imprenditore:
È un progetto che deve crescere col tempo. La Spagna è un terreno di conquista per il nostro lavoro. Stiamo facendo partnership con le istituzioni locali. Andiamo con i piedi di piombo ma siamo fiduciosi. Proprio in un’ottica di collaborazione e di supporto reciproco con le imprese e le istituzioni italiane della capitale catalana, Radio Bcn è diventata partner ufficiale di Leadership Arena, l’unico evento di storytelling motivazionale completamente italiano a Barcellona, la cui seconda edizione si terrà il 5 ottobre 2019.
Le voci degli italiani di talento e con spirito di iniziativa, come Marco Ricchiardi e la sua Radio Bcn, non hanno confini.