È successo almeno una volta a tanti di noi di svegliarsi e dire: “Basta, non ce la faccio più. Da domani cambio aria.” Ma chi avrebbe mai potuto immaginare che potesse succedere anche ad una delle coppie più glamour, ricche ed invidiate del pianeta – ovvero il Duca e la Duchessa del Sussex, al secolo Principe Harry e Meghan Markle?! Se volevate la dimostrazione che nessuno è perfetto e che il “vissero per sempre felici” esiste solo nelle favole nazionalpopolari… ecco, siete stati accontentati. La cosa ancora più curiosa è che la decisione sembra sia maturata durante le vacanze di Natale a Vancouver Island e che da allora vivere in Canada sia diventato il desiderio della nobile coppia.
I motivi di chi sceglie di vivere in Canada
La decisione di Harry e Meghan è la prova che si possono avere soldi, titoli e fama ma quando si tratta di scegliere un posto dove poter costruire un futuro sostenibile, un mero senso di preservazione accomuna tutti noi mortali, inclusi principi e principesse. In tanti abbiamo scelto di vivere in Canada e per motivi ben precisi.
Innanzi tutto, questo è un Paese vasto. Una vastità che si traduce spesso e volentieri non solo in spazio fisico ma anche in uno spazio mentale dove poter crescere ed operare senza pressioni esterne. Questa è una delle ultime frontiere del Far West, un luogo in cui la storia, essendo breve, non ha pretese sul futuro, non rappresenta un vincolo. Nel Far West, tutto (o quasi) è ancora possibile. I canadesi sono persone accoglienti, discrete, rispettose, riservate e tolleranti, a volte ai limiti della noia. In Canada non esiste l’ossessione per il gossip, per le foto dei paparazzi, per l’ultimo scandalo Vip. A nessuno importa ciò che hai mangiato la sera prima per cena. Se sei famoso, non hai gente che ti ferma per strada o ti corre dietro per chiederti un autografo o un selfie. I canadesi sono dignitosi nel loro rispetto del quieto vivere e degli spazi altrui.
Il Paese del multiculturalismo
Il Canada è un Paese fondato sulla libertà (di espressione, di religione) con una costituzione che si erge sulle basi del multiculturalismo. Qua sono le differenze ad accomunare le persone, ancor più che le similitudini. Nessuno ha paura dello straniero perché, ad un certo punto della nostra vita, siamo stati tutti stranieri. Ma non per questo siamo ora meno canadesi. I pregiudizi sono meno pregiudizi, i dogmi meno dogmi e persino i reali sono meno reali. Eh sì perché se Harry e Meghan dovessero decidere di fare il grande passo e trasferirsi qua, verrebbero probabilmente trattati dal governo canadese alla stregua di ordinari cittadini britannici in quanto la costituzione canadese non riconosce titoli nobiliari esteri in Canada. Ma soprattutto, nonostante il Canada faccia parte del Commonwealth, non prevede alcun trattamento preferenziale per nessuno che non sia il monarca stesso.
No ai privilegi
È vero che siamo tutti canadesi e sudditi della regina, ma le bollette per lo stravagante stile di vita, i Sussexes se le dovranno pagare di tasca loro perché il rispetto per la famiglia reale qui, finisce dove inizia il nostro conto in banca. Per cui, nel caso il Duca e la Duchessa decidessero di trasferirsi, avrebbero bisogno, come tutti gli altri, di un visto. E dato che il loro background è poco edulcorato (lei è un attrice, lui è un principe, sì…ma senza neanche una laurea), è probabile che l’unica possibilità che abbiano di ottenere la residenza sia investendo parte della loro fortuna in questo Paese. Oppure, potrebbero semplicemente rimanere residenti temporanei, entrando ed uscendo dal Paese ogni sei mesi per rinnovare il visto. E questo da la misura di quanto sia egalitario il Canada.
Chi ha deciso di trasferirsi e vivere in Canada, paese tanto freddo (in questa seconda settimana di Gennaio sarà il posto più gelido al mondo con temperature sui -40C) ma allo stesso tempo così accogliente, lo ha fatto per motivi ben precisi. Per tutti noi, anche quelli senza titoli nobiliari, il Canada è e rimane una scelta reale.