È un giardiniere belga il proprietario della Mercedes targata Covid 19 che nelle settimane del lockdown ha fatto il giro delle reti sociali suscitando non poca ilarità. Il protagonista, che per ottenere la personalizzazione della targa ha sborsato ben mille euro, si è giustificato dicendo che la targa vuole ricordare agli automobilisti di mantenere le distanze di sicurezza. Una stravaganza che il servizio di immatricolazione del Belgio non ha che potuto autorizzare perché la targa Covid 19 non contiene messaggi diffamatori, razzisti o omofobi, proibiti dalla legge.