Le ho sempre chiamate “Spigole”, ma invece a Milano è più in voga la denominazione “branzino” ed è su questo che discettano gli amici, in uno dei tanti dialoghi brillanti e incalzanti, pirandellianamente umoristici del nuovo romanzo di Tito Faraci per Feltrinelli, riuniti intorno a Ettore Lisio, scrittore di fumetti talentuoso e di successo, ma frustrato e stanco, che passeggiando per i Navigli milanesi si è imbattuto in un avviso di fittasi per una pescheria. Perché non cambiare vita? Si vede già dietro il bancone del pesce nella sua pescheria. Ma non sarà facile come lui crede, perché la telefonata al numero dell’avviso per prendere informazioni, lo catapulterà in una avventura che richiede coraggio e astuzia come quelle da lui sceneggiate che vedono come protagonista il celeberrimo Roger. In una cornice strampalata ed esilarante, tra figure che avere come amici è una fortuna e uno spasso, “Spigole” è la lettura fresca e piena di verve che darà brillantezza alla vostra estate.