Leadership Arena
Leadership Arena, le storie di coraggio “ponte” tra Italia e Spagna

Si è chiusa con grande successo il 16 ottobre a Madrid la terza Edizione di Leadership Arena, l’unico evento di storytelling motivazionale che riunisce le migliori storie di talento ed eccellenza italiane e spagnole.

Dopo l’annullamento forzoso del 2020 a causa della pandemia, Leadership Arena le cui prime due edizioni si sono tenute a Barcellona con Alberto Tomba e Jury Chechi come ospiti d’eccezione, è uno dei primissimi eventi presenziali che ha finalmente permesso alle persone di tornare ad incontrarsi per condividere una giornata di grande ispirazione.

L’iniziativa, promossa dal sito italianiOvunque.com e sostenuta da sponsor del calibro di Banco Mediolanum, Ferrero, Lastminute e Illy Caffè, ha avuto come scenario il prestigioso Auditorium 400 del Museo Reina Sofia, uno dei centri culturali più importanti della capitale spagnola.

Patrizia La Daga

Presentata dalla giornalista Patrizia La Daga, ideatrice dell’evento, la giornata è stata un’occasione unica per ascoltare dal vivo le testimonianze di personaggi straordinari, che hanno saputo emozionare e divertire il pubblico con le loro storie di vita, tutte accomunate da un unico denominatore: il coraggio.

Alberto Contador ospite d’onore di Leadership Arena

L’evento si è aperto con l’intervista a Tita Llorens, campionessa di nuoto di gran fondo in acque libere, che ha spiegato come è riuscita a conquistare il record del mondo nuotando per 36 ore senza muta per percorrere i 100 chilometri di Mediterraneo che separano la città spagnola di Valenza dalle coste di Ibiza.

Tra gli ospiti più attesi della giornata c’era il campione Alberto Contador, vera leggenda del ciclismo mondiale, che non solo ha raccontato le sue straordinarie imprese in sella alla bici, ma ha anche spiegato come ha superato i momenti difficili dopo l’ictus che nel 2004, durante una gara, lo lasciò quasi in fin di vita.

Molto applaudito l’intervento del professore, divulgatore scientifico e monologhista Eduardo Sáenz de Cabezón che ha riflettuto, non senza una buona dose di humor, sulla crescente importanza della matematica nella società odierna e quello dell’infermiera e scrittrice Ana María Ruiz López, promotrice della biblioteca dell’ospedale da campo Ifema di Madrid durante il lockdown del 2020.

Dalla Camorra alla poesia, la storia di Davide Cerullo
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Davide Cerullo con Patrizia La Daga sul palco della terza edizione di Leadership Arena a Madrid

Tra le testimonianze che più hanno commosso i partecipanti spiccano quelle di Davide Cerullo e Miriam Fernández. Cerullo, con un passato da giovane boss della camorra napoletana, ha raccontato come la sua infanzia, nel tristemente famoso quartiere di Scampia, sia trascorsa tra povertà, ignoranza, armi e droga, fino a quando alcune pagine del Vangelo, trovate casualmente in carcere e lette di nascosto, lo spingono a profonde riflessioni che tempo dopo lo indurranno, anche grazie all’aiuto di una monaca generosa, a lasciare la malavita. Oggi è scrittore, poeta, fotografo e fondatore dell’Associazione l’Albero delle Storie che, attraverso il gioco e la cultura, si occupa di aiutare i bambini di Scampia a non cadere nella trappola della criminalità.

Leadership Arena
Miriam Fernández, che ha ricevuto una lunghissima standig ovation per il suo splendido e commovente speech

Altro speech che ha provocato grandi lacrime e sorrisi e che rimarrà nella memoria dei partecipanti di Leadership Arena è quello di Miriam Fernández, artista spagnola che si è guadagnata una lunghissima standing ovation. La giovane attrice e cantante, nata con paralisi cerebrale, è entrata in scena con il suo deambulatore e ha raccontato, senza mai perdere il sorriso, come è riuscita a camminare e a condurre una vita di successo nonostante le terribili diagnosi dei medici e le difficoltà dovute alla sua disabilità.

Il premio Italianiovunque consegnato dall’Ambasciatore italiano in Spagna
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L’imprenditore Enzo Muscia

Enzo Muscia è stato il relatore che ha rappresentato il coraggio nel mondo del business. Muscia, insignito dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica e noto in Italia per il film che la Rai gli dedicato, interpretato da Beppe Fiorello, ha raccontato al pubblico di Leadership Arena la sua storia di vita dopo il licenziamento repentino avvenuto a causa della chiusura dell’azienda in cui lavorava come tecnico. L’imprenditore, che ha anche un figlio con seri problemi di salute, ha spiegato come, ipotecando la sua casa e con grandi rischi sia riuscito a rilevare la società e a riassumere molti dei suoi ex colleghi di lavoro.

L’Ambasciatore italiano in Spagna Riccardo Guariglia consegna il Premio Italianiovunque 2021 a Nicola Cerantola

Anche in questa terza edizione di Leadership Arena è stato assegnato il Premio ItalianiOvunque al protagonista della storia italiana più letta, appassionante e attuale del magazine online. Il premio è andato a Nicola Cerantola, tra i maggiori esperti di sostenibilità ed eco-design a livello internazionale. Il giovane consulente, che vive a Madrid da 15 anni, ha ricevuto il premio dall’Ambasciatore italiano Riccardo Guariglia, che ha salutato il pubblico, sottolineando l’importanza di eventi come Leadership Arena per rafforzare i rapporti tra Spagna e Italia.

Luca Vullo
Luca Vullo durante una delle sue esilaranti esibizioni dedicate alla gestualità italiana

Dopo il grande successo riscosso nel 2019, sul palco di Leadership Arena è tornato l’attore, regista e Ambasciatore della gestualità italiana nel mondo, Luca Vullo, che ha divertito il pubblico con molteplici ed esilaranti monologhi che hanno ricevuto applausi fragorosi.

L’evento è terminato con un cocktail-degustazione di prodotti gastronomici made in Italy offerto da Garda Import a tutti i partecipanti, che hanno così potuto godere di due ore di networking all’insegna del relax e del cibo italiano di qualità.

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