Prada firmerà le tute spaziali destinate agli astronauti della Nasa che prenderanno parte alla missione Artemis III, prevista per il 2025 e che riporterà un equipaggio umano sulla Luna dopo oltre cinquant’anni dall’allunaggio dell’Apollo 17. Un colpo “stellare” per il marchio italiano che lavorerà in partnership con Axiom Space, leader nel settore spaziale, per sviluppare soluzioni innovative in termini di materiali e di design che permetteranno agli astronauti, tra cui molto probabilmente ci sarà anche una donna, di affrontare le complesse condizioni lunari in sicurezza e con il massimo comfort. Prada si occuperà prevalentemente della parte esterna delle tute con l’obiettivo di renderle molto più leggere per facilitare la mobilità degli astronauti. Si tratta della prima partnership fra un’azienda aerospaziale commerciale e un marchio di lusso italiano.
Creatività e funzionalità per le tute spaziali firmate Prada
Benché non ci siano ancora anticipazioni sul design, si sa che le tute che verranno disegnate dallo storico marchio meneghino sono un’evoluzione del modello Exploration Extravehicular Mobility Unit (xEMU) della NASA e sono pensate per garantire una maggiore flessibilità e protezione in un ambiente ostile, oltre ad essere equipaggiate con strumenti specializzati per l’esplorazione e per le attività scientifiche richieste dalla missione Artemis III. Grazie alle tecnologie applicate e al design innovativo, frutto di anni di ricerca, le tute spaziali firmate Prada consentiranno agli astronauti della Nasa di ampliare il raggio delle esplorazioni lunari come mai era accaduto prima d’ora.
Una nuova tappa nell’esplorazione dello spazio
Lo sviluppo di queste tute di nuova generazione è una tappa significativa nell’esplorazione dello spazio, che permetterà di conoscere più a fondo la Luna e il sistema solare. Un accordo quello con Axiom Space, che Lorenzo Bertelli, Direttore Marketing del Gruppo Prada ha descritto con queste parole:
È un onore per noi far parte di questa missione con Axiom Space. Nella tuta spaziale per l’era Artemis confluiranno i decenni di sperimentazione, studio di tecnologie all’avanguardia e know-how nel campo del design raccolti fin dagli anni Novanta, quando Luna Rossa partecipò all’America’s Cup. È una celebrazione della creatività e dell’innovazione nel progresso della civiltà.